anno XXIV
n.3 agosto-ottobre 2006

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ELENCO DI TUTTE LE EDIZIONI APPARSE FINORA

Editoriale: 9/11, Regensburg e altre stranezze dell'universo mediatico.
di Roby Noris

Definire “l’urlo dell’animale ferito” probabilmente fa parte di quella sfera di cose che non si comunicano facilmente, che ci mettono troppo in discussione, che muovono corde intorno ai temi del senso dell’esistere. E l’era della comunicazione in cui viviamo non sembra essere la migliore per risolvere questioni che scavano nel profondo dell’umano.

Per una politica della immigrazione.
di Fulvio Pezzati

I risultati delle votazioni federali del 24 settembre 2006 non sono certamente soddisfacenti. La revisione della legge sull’asilo sarà probabilmente di difficile applicazione e potrebbe complicare la situazione attuale, mentre la nuova legge sugli stranieri appare monca di alcuni strumenti indispensabili.


"Non hanno più vino"
di Dante Balbo

Denuncia e speranza della nuova lettera pastorale del Vescovo Pier Giacomo Grampa.


Rubare non rubo...per il resto faccia lei.
di Dante Balbo

Ci sono molte domande per chi si accosta alla fede, alcune serie, altre di dettaglio, ma tutte compongono il quadro della confusione attuale, alla quale cerchiamo delle risposte, spesso senza trovarle.

Disponibilità, parola chiave per l'occupazione.
a cura di Marco Fantoni

Continuiamo in questo articolo la riflessione sulle possibilità d’impiego di personale generico nel nostro Cantone, iniziata sul precedente numero della nostra rivista...abbiamo voluto sentire il parere di Sandro Lombardi, direttore dell’AITI (Associazione industrie ticinesi) su un’eventuale perdita di posti di lavoro per generici che potrebbero sparire nel settore secondario.



 






Riciclaggio di elettronica. Buono ma si può fare di più.
di Marco Fantoni

Abbiamo bisogno di una maggiore educazione al riciclaggio dei rifiuti in generale e di quelli elettrici ed elettronici in particolare.

Dieci anni di Fondazione San Gottardo: nelle radici il futuro.
di Patrizia Solari

La Fondazione San Gottardo nasce da un gruppo di persone che dieci anni fa si sono trovate insieme per rispondere a un bisogno. Il nostro agire è stato determinato dalle circostanze: è la realtà che ci ha interpellato, non avevamo un progetto.
L’incontro con il disagio sociale e con le persone disabili risale per alcuni di noi ai tempi degli studi universitari e in ambiti di volontariato e si è poi concretizzato in scelte e curricoli professionali. I nostri rapporti condividono una matrice comune, che è l’esperienza cristiana maturata nel movimento di Comunione e Liberazione.


Isolario
di Roby Noris e Dante Balbo

6 telecamere (una su traveling) hanno registrato da angoli diversi Graziano Martignoni su sfondo verde, sostituito poi elettronicamente con l’ambiente disegnato in 3D col computer
da Basilio Noris.


Fantasia e verità sono sorelle.
a cura di Dante Balbo

Paolo Gulisano, nato nel 1959, è medico di formazione, ma negli ultimi anni si è dedicato anche alla storia e alla letteratura, in particolare di un genere venuto alla ribalta da qualche anno, quello fantastico, con una parola importata, chiamato fantasy, di cui sono piene le librerie per ragazzi e non solo, con il quale si sono cimentati registi in opere impegnative come la trilogia del Signore degli Anelli.
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Ottobre missionario. La carità, anima della missione.
di Marco Fantoni

"La missione se non è orientata dalla carità, se non scaturisce cioè da un profondo atto di amore divino, rischia di ridursi a mera attività filantropica e sociale. L’amore che Dio nutre per ogni persona costituisce, infatti, il cuore dell’esperienza e dell’annunzio del Vangelo, e quanti l’accolgono ne diventano a loro volta testimoni.”



Abba, dieci anni e li dimostra.
di Marco Fantoni

Dal Ticino un sostegno alla Cambogia, ma non solo...

 

SANTI DA SCOPRIRE

I Benedettini dell'isola di Reicheneu.
di Patrizia Solari

La presenza dell’ordine benedettino sull’isola di Reichenau risale all’VIII secolo, quando il Vescovo Pirmin, nel 724, insieme a una quarantina di confratelli fondò un monastero in onore di Maria e degli apostoli Pietro e Paolo1..


www.eugeniocorecco.ch
di Padre Mauro Lepori, abate di Hauterive

“Non ha senso diventare preti se questo desiderio non investe tutta la persona, facendo cader via tutti i rami inutili perché non più appartenenti alla qualità della pianta. La vocazione è come un innesto, cambia il senso dell’esistenza di una persona.”
(Eugenio Corecco 26.6.82)




Quando il lavoro ridà il senso alla giornata.
di Leonardo Rignanese

Dopo diversi mesi di ricerche infruttuose di lavoro non ce la facevo più. Il fatto di svegliarsi il mattino e non avere un programma, un compito da svolgere, un lavoro che mi permettesse di relazionarmi con gli altri mi era diventato insopportabile....