08 - 09 luglio 2006
Emissione N° 603


Elenco delle emissioni

RICERCA PUNTATE PER TEMA



Scarica i files video di questa puntata

"IL VANGELO IN CASA"
(tempo stimato con ADSL 10 minuti)


Scarica i files video delle rubriche di Caritas
Insieme TV e Radio:


Per vedere questi files video bisogna:
1°) scomprimere il file (zip)
2°) avere installato il programma Divx sul proprio PC.

Se non avete questo programma potete scaricarlo gratuitamente:

Scarica il programma per PC
DivX511Bundle.exe

Scarica il programma per Mac
DivX511Installer.sit


Nel caso aveste difficoltà nello scaricare e/o vedere il video sul vostro PC o Mac potete seguire le istruzioni per neofiti cliccando qui:

http://forum.caritas-ticino.ch/viewtopic.php?t=173

se riscontrate problemi contattateci:
cati@caritas-ticino.ch

Caritas Insieme TV

Sabato:
18.45
Repliche sabato: 00.10
Repliche domenica: 13.00, 18.50 e 00:00
Su TeleTicino

 

Il Vangelo in casa

Caritas Insieme in versione estiva propone la continuazione del Vangelo in Casa, con don Giorgio Paximadi sempre in dialogo con Dante Balbo.

La XVI domenica del tempo ordinario scandisce il ritmo di Caritas Insieme in versione estiva, in cui continua il commento alla II lettura della liturgia, sempre con l'ausilio di Don Giorgio Paximadi. Anche questa volta è la II lettera ai Corinzi che guida la nostra riflessione. Sembra, a prima vista, una faccenda personale di San Paolo, alle prese con una misteriosa malattia, infermità o tortura spirituale, ma naturalmente l'apostolo ne approfitta per fare catechesi ai Corinzi. Su questa spina nel fianco sono state fatte le più diverse ipotesi: dall'epilessia, all'omosessualità, ad altre malattie fisiche ma di fatto non se ne sa praticamente niente, come è giusto del resto, dato che questo non è il centro della questione. San Paolo sottolinea, ed è questa la cosa importante, come sia proprio nella debolezza umana nell'apparente sconfitta, che si manifesta la grandezza di Dio, così come si manifestata in Gesù Cristo sconfitto dalla morte eppure vincitore nella resurrezione. Quella stessa debolezza che fa vergognare gli uomini è addirittura motivo di vanto per l'evangelizzatore perché in questo modo non il suo charme personale a coinvolgere le persone ma la potenza di Dio, la sua azione vittoriosa che mette quasi in ombra colui che la porta.