Il Vangelo in casa - Madonna del Sasso a Locarno
XXIX Domenica del Tempo Ordinario (anno C) - Lc 19, 1-10
Il cambiamento... una questione di sguardi
Una fantastica vista abbraccia le montagne ed il lago, dallo sperone di roccia sul quale apparve la Madonna nel 1480.
Su di esso Fra Bartolomeo d'Ivrea volle si edificasse un santuario, in ricordo di questa apparizione. A costituire il complesso del Sacro Monte, in realtà è un percorso dalla chiesa dell'Annunciazione, lungo la Via Crucis fino al santuario vero e proprio, dal quale Padre Paolo Corradi, un cappuccino proveniente da un convento di Milano, ora da due anni in Ticino, membro della comunità che custodisce questa meta di pellegrinaggio, commenta il Vangelo domenicale per questo mese di novembre, per condurci fino al termine dell'anno liturgico, che si chiude con la solennità di Cristo Re dell'Universo.
Anche il brano evangelico di questa domenica, nello scenario ripreso dalle telecamere di Caritas Ticino e che non ha mancato di stupire per la sua bellezza gli stessi operatori televisivi, è suggestivo quanto a sguardi: quello di Zaccheo, il cui nome significa "il puro", un ladro, servo del dominatore romano di Israele, per cui riscuoteva le tasse, quello di Gesù che vede oltre le apparenze e quello della folla che si limita a mormorare e criticare, senza scendere in profondità.
Ma è proprio lo sguardo di chi ci chiama per nome che permette a Zaccheo di cambiare vita, perché come commenta Padre Paolo Corradi, "le persone cambiano quando più che guardare si sentono guardate, non con sguardo che giudica, condanna, emette sentenze, ma accogliente, amorevole, che le fa sentire qualcuno, degno di essere amato."
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