TOGLIERE 
  i 
  bambini dalla STRADA
  Un 
  progetto in Sri Lanka dei Padri Somaschi
  
  A cura di Marco Fantoni
  
  
  
  I 
  Padri Somaschi sono sempre stati presenti nel nostro Cantone ed in particolare 
  a Bellinzona nel Collegio Soave, attualmente solo a Mendrisio con Padre Giancarlo 
  Riva.
  Anche loro, come altri 
  ordini o congregazioni, sono impegnati a sostenere progetti di sviluppo in Paesi 
  in difficoltà. Uno di questi è il progetto che stanno realizzando a Kandy, nello 
  Sri Lanka. Questo Paese, conosciuto come splendida isola delloceano indiano, 
  con una popolazione di 18 milioni di abitanti, da anni soffre di una guerra 
  civile che obbliga uomini e donne, soprattutto giovani ad emigrare in cerca 
  di lavoro.
  La popolazione infantile e giovanile è molto numerosa e pur avendo buone possibilità 
  per una formazione scolastica discreta, in strutture statali o private, molti 
  bambini non ne possono usufruire, dovendo preoccuparsi per la sopravvivenza 
  quotidiana. La strada diventa così il luogo della loro vita, dedicandosi soprattutto 
  allaccattonaggio e divenendo sempre più vittime di persone senza scrupoli 
  che li sfruttano per lavoro, droga e spesso per sesso, là dove il turismo sessuale 
  è assai diffuso.
  I Padri Somaschi, seguendo lesempio del loro fondatore, san Girolamo Emiliani, 
  hanno deciso di esprimere la carità di Cristo anche nei confronti dei bambini 
  dello Sri Lanka, proteggendoli, amandoli e difendendo i loro diritti, perché 
  esseri umani e figli di Dio.
  Hanno iniziato il loro servizio nella città di Kandy con una piccola comunità 
  religiosa internazionale che ha accolto un gruppetto di bambini, soprattutto 
  vittime di abuso sessuale. Al momento i religiosi ed i bambini vivono in un 
  appartamento messo a disposizione dal Vescovo di Kandy, però si spera di poter 
  realizzare, al più presto, una struttura semplice e dignitosa, per dare ai piccoli 
  una casa ed una famiglia.
  La casa, che sarà dedicata a San Giuseppe, sarà aperta ai piccoli, senza differenza 
  di religione. La realizzazione del progetto, prevede una spesa di circa USD 
  60000 che la comunità spera di copertine/coprire con laiuto della generosità 
  di persone sensibili ed attente ai problemi dellinfanzia e della gioventù 
  abbandonata.
  Questopera sarà realizzata in una delle aree più povere della diocesi, 
  dove il problema dellemarginazione giovanile è maggiormente presente e 
  dove è più forte la mancanza di servizi sociali, sanitari e scolastici. Si intende 
  autofinanziarla con adozioni a distanza, sensibilizzando persone che in Europa 
  hanno a cuore questi problemi.
  A questo proposito è stato ospite di Caritas Insieme TV il Vicario Generale 
  dei Padri Somaschi, padre Luigi Amigoni che su questa iniziativa, così si è 
  espresso: "In effetti, da pochi mesi abbiamo avviato unattività educativa 
  nello Sri Lanka, come è nel nostro stile, nel nostro programma o come si dice 
  oggi nel nostro carisma. Siamo stati aiutati da due fatti; il primo è la presenza 
  di giovani studenti religiosi provenienti da quel Paese, il secondo, la disponibilità 
  ad uniniziativa a favore dellinfanzia, del vescovo di Kandi, una 
  delle città più importanti dello Sri Lanka, sede della diocesi.
  Il progetto in concreto si inserisce in uniniziativa della diocesi e del 
  Vescovo che aveva a disposizione unarea ben precisa e destinata ad unopera 
  sociale, dove si costruirà una casa famiglia, per una decina di bambini, in 
  modo che il nucleo che li ospiti sia di dimensioni normali, con possibilità 
  di relazioni famigliari. Questo è un po il segno della presenza caritativa 
  della Chiesa, il segno della Chiesa locale che offre un aiuto alla città, alla 
  regione, per un tipo di problema e per avviare una catena di interventi e di 
  sensibilità educative. Certamente non pretendiamo di risolvere la catena dei 
  problemi educativi del disagio minorile nella città, però la Chiesa, attraverso 
  noi, vuole dare una risposta di questo tipo che sia esemplare con un modello 
  dintervento e di aiuto".
  Come in altre situazioni in diversi paesi, i Padri Somaschi, hanno individuato 
  la necessità di sostenere linfanzia con uneducazione sana che possa 
  garantire un futuro sempre migliore al Paese che li vede crescere. Lobiettivo 
  a breve-medio termine è quello di coinvolgere in Ticino persone che possano 
  partecipare a questa iniziativa, facendo capo a Padre Giancarlo Riva a Mendrisio. 
  A lui ci si può rivolgere per informazioni e aiuti oppure contattare direttamente 
  Caritas Ticino.