24'525
cittadini per la libertà d'educazione
Di don Patrizio Foletti
L'iniziativa
popolare per un'effettiva libertà di scelta della scuola in due mesi
ha raccolto ben 24'525 firme! Si tratta di un successo indiscutibile. Nuovo
evidente segno che nella realtà scolastica del nostro Paese le scuole
non statali svolgono un servizio d'interesse pubblico ampiamente apprezzato,
che uno Stato preoccupato di sviluppare il bene comune dovrebbe perciò
non solo non ostacolare, ma addirittura promuovere.
Al successo dell'iniziativa ha contribuito anche Caritas insieme, che nell'ultimo
numero aveva dato ampio spazio alla stessa ed aveva pure allegato un formulario
per la raccolta delle firme. Se in quella stessa occasione mi ero permesso d'invitarvi
a sottoscrivere l'iniziativa, oggi ringrazio cordialmente tutti coloro che,
non solo l'hanno sottoscritta, ma in diversi modi hanno anche sostenuto e promosso
la raccolta delle firme.
Come già scrivevo, l'iniziativa non vuole privilegi per nessuno; al contrario,
domanda semplicemente pari opportunità per tutti. Ma perché questo
possa avverarsi occorre ancora compiere un lungo cammino, durante il quale sarà
necessario capire ed aiutare a capire sempre meglio i motivi che stanno alla
base di questa proposta che, in un Cantone come il nostro, dove la scuola è
di fatto un quasi monopolio dello Stato, suppone un cambiamento di mentalità.
Caritas insieme si preoccuperà di contribuire anche in questo caso a
favorire una migliore comprensione della posta in gioco, che è la libertà
d'educazione, sempre difesa dalla Chiesa e oggi riconosciuta anche tra i diritti
fondamentali e costituzionali.