Se ogni nostro lettore e telespettatore riuscisse a coinvolgere un amico ...


Terzo numero della rivista Caritas Insieme nella sua nuova veste che viaggia in parallelo con l'emissione televisiva settimanale. Timidamente cominciamo a tirare qualche somma.

La prima constatazione positiva è che realizzare un numero ogni due mesi risulta possibile; grazie all'impegno del comitato di redazione e degli amici che scrivono e collaborano, l'impresa è meno avventata di quanto abbiamo immaginato con qualche apprensione all'inizio di questa nuova avventura. Una rivista senza un apparato redazionale professionale stabile è una sfida che regge solo grazie a un livello altissimo di motivazione di tutti quelli che hanno scommesso che si può fare nonostante tutto.

Le sei finestre sembrano un buon modello di contenitore che aiuta sia a dar forma a ogni numero sia ai lettori per ritrovarsi nella scelta di cosa si vuol leggere.

Molti i complimenti e gli incoraggiamenti che ci fanno capire che il prodotto può ancora migliorare molto, ma la strada è quella giusta.
Non manca purtroppo qualche critica piuttosto velenosa di chi ritiene che stiamo cercando di fagocitare tutto quello che avviene in diocesi e addirittura che il problema della nostra rivista sia un fantomatico "gruppo ideologico di pressione che la produce". Elucubrazioni che feriscono un po' ma che fanno capire che nella giungla della comunicazione di massa bisogna essere sempre sul chi vive e non meravigliarsi degli attacchi a tutto campo che possono arrivare anche dagli angoli più inaspettati.

Se accetti la sfida devi stare al gioco e il gioco è anche battaglia.
La sfida di dar voce alla solidarietà e alla vita ecclesiale con mezzi competitivi, una rivista e un'emissione televisiva, nonostante i limiti giganteschi con cui fare i conti: pochissimi soldi, pochi collaboratori, cantone e regione linguistica grande quanto una cittadina, diocesi delle dimensioni di una parrocchia di grande città, ecc.
La sfida delle 40 pagine ogni due mesi in edicola e di 40 minuti alla settimana in televisione è una sfida quotidiana possibile solo grazie l'allargarsi della cerchia degli amici che ci stanno seguendo e in modi diversi ci ripetono: continuate ne vale la pena.
Se ogni lettore e telespettatore riuscisse a convincere una sola persona all'anno a comprare la rivista in edicola o a guardare Caritas Insieme il sabato sera..

Roby Noris