Per l'unità dei Cristiani

Di Patrizia Solari


La settimana di preghiera per l'unità dei cristiani appena conclusa ci dà l'occasione per riflettere sul tema dell'ecumenismo, che potrebbe sembrare un tema riservato ad alcuni particolarmente toccati o interessati, mentre è caratteristica peculiare del Cristianesimo. Del resto il Papa, nella sua lettera apostolica "Tertio millennio adveniente" esprime ripetutamente la sua preoccupazione ecumenica: "Tra le suppliche più ardenti di questa ora eccezionale, all'avvicinarsi del nuovo Millennio, la Chiesa implora dal Signore che cresca l'unità tra tutti i cristiani delle diverse Confessioni fino al raggiungimento della piena comunione." (n. 16)

(...) "Il cammino dell'unità non può conoscere ripensamenti, ma è irreversibile, come l'appello del Signore all'unità". Questa certezza deriva al Papa dalla fede , il punto di partenza più realistico per capire la vita e non lasciarsi impressionare dalle apparenze. Tutte le difficoltà e le incomprensioni non hanno la consistenza dell'economia divina che ci vuole salvare provocando nel mondo l'unità dei cristiani. "Gli steccati umani non raggiungono il cielo", come affermava un metropolita russo alla fine del secolo scorso. A rendere deboli questi steccati c'è la croce di Cristo che fonda oggettivamente l'unità tra cattolici e ortodossi. Conferma il Papa: "Abbiamo in comune quasi tutto, un legame particolarmente stretto ci unisce". "E' una la Chiesa di Cristo; se ci sono divisioni si devono superare, ma la Chiesa è una, la Chiesa di Cristo fra Oriente e Occidente non può che essere una, una e unita".

E' la posizione già sostenuta da Vladimir Solov'ëv: "Noi, tanto orientali che occidentali, pur con tutte le divergenze delle nostre comunità ecclesiali, continuiamo incrollabilmente ad essere membri della Chiesa unica e indivisibile di Cristo. Ciascuna delle due Chiese è già la Chiesa universale nella misura in cui essa tende non alla separazione, ma all'unità".

Sergej Bulgakov precisava: "La realizzazione di un'unione visibile deve già ammettere l'esistenza di un'unità. Non si può tendere a un'unità inesistente, non si può assumere un compito che non abbia già il suo fondamento in ciò che ci è dato".

Si tratta quindi principalmente di riconoscere un'unità che esiste; riconoscere un dono da cui è sempre possibile e doveroso partire. (...)

(da Romano Scalfi "Il compito dell'unità: riflessioni sull''Orientale Lumen" in La Nuova Europa, n. 4, 1995)

Questi concetti sono stati ripresi dallo stesso padre Scalfi nelle parole rivolte ai fedeli, raccolti nella chiesa di S. Nicolao a Besso lo scorso 14 gennaio, per celebrare una Divina Liturgia in rito bizantino-slavo, in occasione della settimana di preghiera per l'unità dei cristiani.

Padre Scalfi è direttore del Centro Studi Russia Cristiana, che si trova a Seriate, nella provincia di Bergamo.

Da vari decenni, la passione ecumenica e missionaria di padre Scalfi ha sviluppato un ricco lavoro di conoscenza e di incontro con le Chiese Orientali, attraverso continui contatti con queste realtà, la lettura e la meditazione dei Padri orientali, la riscopertine/coperta del pensiero religioso russo, la testimonianza della Chiesa perseguitata e della rinascita ecclesiale negli anni del regime sovietico, la celebrazione della Divina Liturgia secondo il rito bizantino-slavo, la traduzione di testi della Chiesa occidentale e la diffusione in Russia di letteratura religiosa.

Dal 1978, Villa Ambiveri a Seriate è anche sede di una Scuola Iconografica, la più seria e fondata sulla tradizione tra quelle esistenti in Italia, dove si studia in modo approfondito tutto il mondo dell'icona: i fondamenti delle tecniche di pittura di ogni tipo di icona, le diverse varianti stilistiche esistenti nell'arte bizantina e russa, la simbologia di quest'arte, dove nessun particolare è casuale, per non dire dei corsi di storia dell'arte medioevale del mondo cristiano. Tutto ciò con eccellenti risultati. Si è appena chiusa una mostra delle icone della Scuola di Seriate, tenutasi dal 3 dicembre 95 al 28 gennaio 96 presso la sede della Scuola.

Russia Cristiana, oltre alla ricca attività editoriale citata, presso le Edizioni La Casa di Matriona pubblica anche una rivista bimestrale dal titolo "La Nuova Europa".