Forum internazionale

Di Luca Brunoni




Nel quadro delle Giornate Mondiali della Gioventù c’è un avvenimento molto particolare e significativo: il Forum Internazionale dei Giovani che si svolge nei giorni immediatamente precedenti all’inizio ufficiale della GMG a Roma. Questo incontro vede riuniti due delegati per ogni paese o movimento internazionale che partecipa alla Giornata Mondiale. Si crea in questo modo un legame ancora più forte e simbolico tra tutti i partecipanti attraverso i loro delegati.

Gruppi di scambio, testimonianze e soprattutto la preghiera in comune rendono quest’esperienza una piccola perla di universalità vissuta

La Svizzera ha diritto a tre delegati, uno per ogni regione linguistica. Quest’anno al Forum andranno: Francesca Bentoglio di Paradiso, Sandra Di Stasi di Vétroz (VS) e Olivier Dinichert di Rüfenacht (BE).

Durante una conferenza stampa della Conferenza dei Vescovi svizzeri, tenuta a Berna lo scorso 27 giugno, i tre delegati svizzeri si sono presentati, parlando del Forum e delle loro aspettative. Abbiamo raccolto in quell’occasione le loro impressioni:

D: Francesca tu sei la delegata della diocesi di Lugano e rappresenti la Svizzera italiana. Raccontaci che cosa ti aspetti dal Forum.
R:
Innanzitutto desidero proprio ringraziare il Vescovo di avermi dato questa possibilità, perché al Forum potrò incontrare prima di tutto il Papa, e poi incontrare le varie esperienze di Chiesa di tutto il mondo e poter comunicare loro quello che vivo io nella mia Diocesi, nella mia parrocchia, e ricevere la loro esperienza. E questo per me è veramente un’occasione grande. Incontrare gli altri delegati per me è sicuramente una ricchezza. Sicuramente tornerò con un nuovo slancio missionario, col desiderio di costruire qualcosa con gli altri giovani svizzeri e soprattutto raccontando agli altri quello che avrò vissuto a Roma, che secondo me sarà una grande esperienza.

D: Quali sono gli obiettivi del Forum?
R:
Il primo è quello di dare la possibilità di vivere l’universalità della Chiesa, un altro è quello di poter parlare delle problematiche giovanili, attraverso dei lavori di gruppo.

Un obbiettivo è proprio quello di tornare con un nuovo entusiasmo nella propria diocesi, ma anche di creare un’occasione di dialogo. I giovani, i loro Pastori, il Papa, i Vescovi e i Sacerdoti, sperimentando l’unità di una Chiesa che viene costruita insieme

D: Che messaggio vorresti dare ai giovani della Diocesi che parteciperanno a quest’evento e che tu vai a rappresentare al Forum?
R:
Io sono proprio lieta di non andare da sola a questo incontro, nel senso che porterò nel cuore tutta l’esperienza di questi anni di lavoro in Diocesi e tutte quelle persone con tante esperienze diverse che ho potuto conoscere.

Ai giovani che vanno a Roma col pellegrinaggio diocesano rivolgo l’invito di avere un cuore aperto all’incontro. Sono sicura che, nonostante le difficoltà come il caldo o il caos, sarà un’esperienza che ci riempirà tanto, perché il Signore colma della sua Grazia i cuori aperto all’incontro.

D: Passiamo ora ad Olivier che è il delegato per la regione germano-fona della Svizzera, al quale chiediamo quali sono le sue aspettative.
R:
Quest’anno vivrò le GMG diversamente da come le ho vissute a Denver o a Parigi. Il Forum mi darà la possibilità di rappresentare gli interessi dei giovani svizzeri, di portare le mie idee, di discutere con gli altri giovani. Mi darà anche l’opportunità di ritornare in Svizzera e applicare le conclusioni, le idee del Forum.

Penso che oggi per gli svizzeri che non fanno parte dell’Unione Europea, è una buona possibilità partecipare ad un incontro mondiale, per mostrare che la Svizzera è anche presente, che la Svizzera è anche cattolica, e soprattutto ecumenica, questo è più importante.

D: Sandra invece rappresenta la Svizzera romanda, anche a lei chiediamo le sue idee sul Forum.
R:
Al Forum potrò condividere con tanti altri giovani i problemi che io ho nella mia realtà, e che loro hanno in Brasile, in Africa, in Canada... Ma anche solo in Svizzera perché per me, per esempio, è stato molto bello incontrare Olivier e Francesca e sapere quello che si fa in Svizzera tedesca e in Ticino. Il Forum sarà anche un esperienza di fede: incontrare Cristo attraverso questi giovani, attraverso il Papa, ma anche attraverso il canto, la festa, la gioia e mostrare così che i giovani ci sono e credono!