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Foto Caritas Insieme TV

Caritas Insieme TV del 9 e 10 maggio V2009
Emissione N° 751
su TeleTicino


Sabato: 18.00
Repliche sabato: 2.40
Repliche domenica: 13.00, 17.30 e 0.20

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Foto studio con Raffaella Ada Colombo

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I VIDEOGAMES FANNO MALE A CHI STA MALE:
incontro con la psichiatra Raffaella Ada Colombo

Raffaella Ada Colombo, psichiatra, psicoanalista junghiana, ricercatrice, è l'ospite di questa puntata di Caritas Insieme Tv, per parlarci degli studi sul rapporto fra videogames e cervello. Si terrà infatti il 16 maggio una giornata di formazione per gli operatori del settore, psicologi, operatori sociali e medici, che sono confrontati con le trasformazioni della comunicazione, del gioco, dell'uso della fantasia nel terzo millennio. A far scattare l'interesse sono naturalmente gli eccessi mediatizzati di alcuni giovani che, scambiando la realtà per un gioco hanno trasformato la scuola o il quartiere in un set in cui giocare in tuta mimetica con armi vere. L'occasione invece per Caritas Insieme Tv è stata proficua per approfondire i meccanismi che si attivano, quando siamo sollecitati da immagini dei videogames. La dottoressa Colombo ha spiegato che oggi, infatti, si possono utilizzare tecniche molto sofisticate di analisi in vivo di ciò che accade, mentre facciamo qualcosa, nel nostro cervello. Si è per esempio scoperto che giochi molto violenti, ma soprattutto che richiedono una reazione immediata, coinvolgono parti del cervello molto primitive, legate alla dimensione emozionale profonda, senza richiedere l'intervento della corteccia superiore che invece è preposta ad analizzare gli eventi e controllare le reazioni. Questo non significa naturalmente che esista una possibilità di mappare esattamente il nostro cervello, stabilendo l'area della felicità o la zona da stimolare per farci comprare una tuta da sub che non ci serve, ma ci è utile per capire cosa succede in determinate persone, mediamente o altamente fragili dal punto di vista psichico e sociale, quando a volte, se esposte cronicamente a determinati tipi di gioco che stimola l'aggressività senza mediazioni, perdono il contatto con la realtà e finiscono per smarrirsi nel gioco. Come per tutti i fenomeni patologici, anche questo è per fortuna un evento raro, ma il suo studio ci aiuta a comprendere il suo rovescio, cioè come la maggioranza delle persone possa giocare, anche più ore al giorno, senza né ammalarsi, né, tanto meno, compiere gesti sconsiderati. La dottoressa Colombo conclude infatti la sua intervista ricordando che il nostro cervello è una macchina meravigliosa e che sono le trasformazioni culturali e di pensiero a modificarne la mappa, più che il contrario.

CONTRIBUTI SUL TEMA DEI VIDEOGIOCHI A CARITAS INSIEME TV E RIVISTA
Link correlati su Caritas Insieme TV:
Media al bivio - prima parte (puntata 698)
al j Media al bivio - seconda parte (puntata 699)
Articoli e Dossier pubblicati su Caritas Insieme Rivista:
Media al Bivio - Rivista XXVI - luglio 2008

I videogames fanno male a chi sta male

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Vangelo in casa

In apertura la consueta rubrica il Vangelo in casa con l'esegeta Don Giorgio Paximadi e Dante Balbo sulla barca virtuale che ondeggia sul lago di Tiberiade davanti a Cafarnao un'ambientazione virtuale costruita col computer che contestualizza ormai da anni questa rubrica di riflessione religiosa.

 

Foto trasmissione 'Vangelo in casa'

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di Caritas Insieme TV e Radio:


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