Educare i giovani all’incontro con CRISTO dentro un'APPARTENENZA

Di Cristina Vonzun




Le
indicazioni di pastorale giovanile che abbiamo elaborato per l’anno diocesano 1999-2000, sono state sviluppate a partire dal messaggio del Santo Padre per il giubileo dei giovani, che ha per tema "Il verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi" (cfr. Gv 1,14), dalla bolla di indizione dell’anno Santo e dalle schede di approfondimento del programma pastorale per la Giornata Mondiale della Gioventù realizzato dal Pontificio consiglio per i laici.
Da queste linee abbiamo elaborato quattro proposte complementari che rispecchiano la modalità di vita della prima comunità cristiana (At 2,42-46): formazione, attraverso le catechesi sul tema dell’Incarnazione, tenute da Mons. Vescovo, condivisione con l’invito a grandi momenti di convocazione, caritativa, con la possibilità concreta di avvicinare i giovani all’esperienza del servizio gratuito e spirituale, con un ritiro in avvento ed uno in quaresima. Culmine del cammino annuale sarà la Giornata Mondiale della Gioventù, aperta ai giovani dai 16 anni, che vedrà la partecipazione a Roma di migliaia di ragazzi e ragazze, da tutto il mondo.
L’obiettivo
che ci siamo proposti è quello di indirizzarci ai giovani proponendogli l’incontro con Cristo nell’incontro con gli altri, facendogli gustare la bellezza di un luogo in cui crescere e formarsi. La crescita, già a livello umano, si fonda dentro l’esperienza dell’alterità.
Vorremmo pertanto far assaporare, ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze, la dimensione liberante di ciò che è umano e maggiormente di ciò che è cristiano, che deriva dal prendere seriamente in considerazione l’esistenza come appartenenza a Qualcuno.
La Chiesa universale, con la proposta dei raduni mondiali, rivolge ad ogni giovane un appello al "vieni e seguimi". Ma l’appello si indirizza anche alle singole Chiese locali e alle singole realtà aggregative (movimenti, associazioni, comunità), affinché si inseriscano dentro questa dinamica dell’appartenenza, come terreno educativo.
Contenuti, metodo e obiettivo si intrecciano e formano un tutto. I contenuti, da noi proposti, vengono ripresi dal messaggio del Papa e dai sussidi prodotti dalla Chiesa Universale.
Essi costituiscono l’input naturale del lavoro che intendiamo compiere, sia sul piano diocesano che della proposta che abbiamo elaborato per i vicariati.
I destinatari, saranno i giovani della nostra diocesi.


I momenti di condivisione

Festa d’inizio: Con gioia in cammino verso il Giubileo.

Il cammino verso l’anno giubilare per i giovani, inizierà con una grande festa in cui verrà dato particolare rilievo alla musica, alle canzoni, alle immagini delle Giornate mondiali e al significato del Giubileo. Ci sarà la consegna di un segno che accompagni il giovane nella sua preghiera personale: la preghiera dell’Angelus.
Veglia di Natale: Il mistero dell’Incarnazione.

Ci prepareremo al Natale, rivivendolo nel mistero del presepe, attraverso la simbologia di un presepe vivente. Nella povertà della grotta di Betlemme s’intrecciano sentimento e invito all’impegno con la realtà. Parteciperà Ernesto Olivero, candidato al Nobel per la Pace, un uomo che ha fatto della scelta preferenziale di Gesù per la condizione umana di chi soffre e di chi vive in situazione di difficoltà, il contenuto della sua vita.
Scrive il Papa (cfr. messaggio): "... Cari giovani, soffermatevi a contemplare estasiati il neonato che Maria ha dato alla luce, avvolto in fasce e deposto nella mangiatoia: è Dio stesso venuto tra noi ... Cari giovani, come potrete affermare di credere nel Dio fatto uomo, se non prendete posizione contro ciò che avvilisce la persona umana e la famiglia".
Celebrazione della Giornata Mondiale della Gioventù in Cattedrale: dall’Osanna al crucifige!

Quest’incontro vuole essere un’anticipazione in diocesi della Giornata mondiale della Gioventù di Roma. Il Vescovo convoca i giovani della diocesi per aprire con loro la settimana Santa del Giubileo a Lugano. I giovani diventeranno attori dell’accoglienza riservata a Cristo in quella città di Gerusalemme nella quale Gesù è salito per celebrare il sacrificio della morte e risorgere.
Sentiamo la responsabilità che il Vescovo, a nome di tutta la diocesi, ci affida per diventare nella nostra società, portatori della Salvezza di Cristo.
Tamaro: L’Eucaristia.

Sarà un incontro in due tempi: Veglia con Adorazione Eucaristica e l’indomani, il cammino al monte. Tutto ruoterà attorno all’Eucaristia: adorata, incontrata, celebrata.


La Formazione

Nella tradizione delle Giornate Mondiali della Gioventù, sarà il nostro Vescovo, che si occuperà delle catechesi. Queste saranno itineranti, in quattro zone della diocesi, sviluppando progressivamente il tema della Giornata Mondiale.
Nel Bellinzonese: "Chi dice la gente che io sia ? ... E voi chi dite che io sia ?" (cfr. Mc 8,27.29).

Come i giovani di oggi vedono Cristo e come i cristiani lo presentano al mondo. Necessità di un approfondimento radicale della nostra fede: dall’incontro a tu per tu con il Signore, alla testimonianza del suo Vangelo.
Nelle Tre Valli: Gesù dice di sè: "Io sono la via, la verità e la vita" (cfr. Gv 16,8).

La via, la porta, la luce: espressioni che rimandano alla considerazione dell’esistenza umana come un cammino verso, introduzione a ... l’umanità di Cristo è il luogo concreto nel quale possiamo non solo muoverci verso la vita vera, ma già pregustarla, nell’oggi. E’ un umanità non racchiusa nel passato, ma viva e presente nel suo Corpo, la Chiesa. E’ nella concretezza della comunità dei credenti che Gesù si offre a noi come via per la vita: "Ecco io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo" (cfr. Mt 28,20).
Nel Luganese: "Gesù si mise a dire loro: Guardate che nessuno vi inganni! Molti verranno in mio nome, dicendo << Sono io >>, e inganneranno molti ..." (cfr. Mc 13,5-13).

Il cristianesimo è sintetizzato nell’evento dell’Incarnazione. L’Incarnazione significa anche vita e impegno nel quotidiano. Ma quali sono nella nostra vita i conflitti che dobbiamo sostenere? Esame dai falsi profeti ai maestri del dubbio.
Nel Mendrisiotto: L’Incarnazione nel suo mistero contiene anche una chiamata all’impegno verso il prossimo come Cristo si è impegnato per noi (commento attualizzato a Mt 25,31-40; Gc 2,14-17).

E’ l’impegno nell’edificazione di strutture sociali più degne dell’uomo. Spesso, davanti alle contraddizioni della nostra società nasce la tentazione di tagliarsi fuori, di pensare per sé, di fermarsi al giudizio. Oppure di sentirsi impotenti, inutili. Qual’è allora il nostro compito di cristiani nel mondo di oggi?


La caritativa

Servizio a Milano, dalle suore Missionarie della Carità di Madre Teresa.

Scrive il Santo Padre nel messaggio ai giovani del mondo per la giornata mondiale della gioventù del 2000: "Accogliere Cristo significa ricevere dal Padre la consegna a vivere nell’amore per Lui e per i fratelli, sentendosi solidali con tutti, senza discriminazione alcuna ...".
Nel nostro invito vorremmo avvicinare i giovani alla dinamica del dono di sé, secondo l’esperienza delle suore missionarie della Carità di Madre Teresa. Il loro servizio quotidiano alla mensa dei poveri a Milano, dimora in Dio. I giovani avranno modo, prima di iniziare l’attività pratica, di vivere con le suore un lungo momento di preghiera attraverso la recita comune del Santo Rosario. Compiere gesti di caritativa, nel 2000, significa per la propria fede un passo ulteriore. Scrive, ancora il Santo Padre nella bolla di indizione del grande Giubileo dell’anno 2000 Incarnationis Mysterium: "I fedeli potranno acquistare l’indulgenza giubilare in ogni luogo, se si recheranno a rendere visita per un congruo tempo ai fratelli che si trovino in necessità o difficoltà (infermi, carcerati, anziani in solitudine, andicappati, ecc.), quasi compiendo un pellegrinaggio verso Cristo presente in loro (cfr. Mt 25,34-36), e ottemperando alle consuete condizioni spirituali, sacramentali e di preghiera".


La Spiritualità

Ritiro d’Avvento: La chiamata alla Santità (relatore Mons. Vescovo).

Dal messaggio del Papa ai giovani: "Mi chiederete: ma oggi è possibile essere santi? Se si dovesse contare sulle sole risorse umane, l’impressione apparirebbe giustamente impossibile. Ben conoscete infatti i vostri successi e le vostre sconfitte; sapete quali fardelli pesano sull’uomo, quanti pericoli lo minacciano e quali conseguenze provocano i suoi peccati. Talvolta si può essere presi dallo scoraggiamento e giungere a pensare che non è possibile cambiare nulla né nel mondo né in sé ... non volgetevi perciò ad altri se non a Cristo.
"... in nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati (At 4,12). Con Cristo la santità - progetto divino per ogni battezzato - diventa realizzabile. Contate su di Lui ...".

Come vivere nel concreto un cammino di santità?
Mons. Vescovo commentando alcuni passi biblici, aiuterà a comprendere la vocazione cristiana (Mc 10,17-22) ed a scopertine/coprire il senso profondo dell’essere dimora dello Spirito (cfr. Rm 8,15-16 e 26, 1 Cor 3,16; 6,19; Gal 4,6).

Ritiro di quaresima: "Signore da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna!" (Gv 6,68). Relatore Padre Mauro Lepori, abate di Hauterive.

Scrive il Santo Padre ai giovani (cfr. messaggio): "Il Mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio e quello della redenzione da Lui operata per tutte le creature costituiscono il messaggio centrale della nostra fede. La Chiesa lo proclama ininterrottamente lungo i secoli, camminando tra le incomprensioni e le persecuzioni del mondo e le consolazioni di Dio (S. Agostino, De Civ. Dei 18,51,2; PL 41,614) e lo affida a tutti i suoi figli quale tesoro prezioso da custodire e diffondere. Anche voi, cari giovani, siete destinatari e depositari di questo patrimonio:"Questa è la nostra fede. Questa è la fede della Chiesa. E noi ci gloriamo di professarla, in Cristo Gesù nostro Signore ... ripeteremo la professione di fede dell’apostolo Pietro:" Signore da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna", perché "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente"(Mt 16,16)".
Cos’è la fede? Chi può dirsi cristiano? Incarnazione e segni concreti (sacramenti), tra scetticismo, spiritualismo, fede e tradizione della Chiesa. E’ ancora possibile affermare l’Incarnazione
Particolare attenzione verrà dedicata all’Adorazione Eucaristica.

Cammino giubilare nei vicariati: pellegrinaggio, riconciliazione, eucaristia.
Nei vicariati, lanciamo la proposta, qualora non siano previste altre iniziative, di proporre ai giovani questi tre momenti: un pellegrinaggio ad un luogo simbolico, una celebrazione penitenziale e una S. Messa o un’Adorazione Eucaristica.


Pastorale Giovanile: Calendario 1999-2000

Sabato 30.10.1999 ore 20.15, Oratorio S. Nicolao a Lugano-Besso:
Festa d’inizio anno.
Venerdì 12.11.1999 ore 20.15, nel Bellinzonese:

Catechesi di Mons. Vescovo.
3-4-5.12.1999, Catto, Leventina:

Ritiro d’Avvento con Mons. Vescovo.
Sabato18.12.1999 ore 20.15: Santuario della Madonna del Sasso nel Locarnese,

Veglia d’Avvento.
Venerdì 21.1.2000 ore 20.15, nelle Tre valli:

Catechesi di Mons. Vescovo.
Venerdì 10.3.2000 ore 20.15, nel Luganese:

Catechesi di Mons. Vescovo.
17-18-19.3.2000 Catto, Leventina:

Ritiro di Quaresima, con P. Mauro Lepori, abate di Hauterive.
Sabato 25.3.2000, Svizzera tedesca:

incontro nazionale animatori di PG (solo una delegazione).
Domenica 16.4.2000, Cattedrale S. Lorenzo a Lugano:

Celebrazione Eucaristica.
Venerdì 12.5.2000 ore 20.15, nel Mendrisiotto:

Catechesi di Mons. Vescovo.
16-17.6.2000, Incontro del Tamaro
Martedì 1.8.2000, S. Gottardo:

Incontro delle diocesi svizzere.
Dal 10 al 20 agosto 2000: Giornata Mondiale della Gioventù a Roma.
Caritativa a Milano: informazioni generali.

Ogni terza domenica del mese, nel pomeriggio si organizza, per i gruppi e i singoli che lo desiderano, una caritativa a Milano, presso le suore Missionarie della Carità di Madre Teresa. Gruppi e singoli possono informarsi ed iscriversi telefonando al nostro responsabile: Frigerio Paolo (079 621 67 56).

Date della caritativa: 19.09.1999 - 17.10.1999 - 21.11.1999 - 19.12.1999 - 16.01.2000 - 20.02.2000 - 19.03.2000 - 16.04.2000 - 21.05.2000 - 18.06.2000.

Incontri diocesani: informazioni generali.
* Gli incontri presentati in questo calendario (salvo quello del 25.3.2000) sono tutti a carattere diocesano.
* Le catechesi, i ritiri, la Celebrazione Eucaristica della domenica delle Palme in Cattedrale e la Caritativa a Milano, sono riservati a giovani dai 17 anni.
* Gli altri incontri sono aperti a ragazzi dai 14 anni.
* La Giornata mondiale della Gioventù è aperta a giovani dai 16 anni.