Nel GIUBILEO con i GIOVANI

Di Cristina Vonzun




La XV Giornata mondiale della Gioventù che si svolgerà a Roma durante la prossima estate non sarà che il momento più forte di un cammino che ha un prima ed un dopo nella nostra chiesa locale. Il Vescovo attualmente sta proponendo delle serate formative incontrando i giovani nei vicariati. Con lui i ragazzi hanno l’occasione di affrontare il tema proposto dal Papa per la giornata mondiale della gioventù. Inoltre sono in azioni proposte di caritativa, forti momenti di spiritualità, occasioni di festa e incontro. Negli stessi vicariati, diversi gruppi sono al lavoro per sottolineare, con una modalità adeguata alle giovani generazioni, i momenti giubilari del pellegrinaggio, della penitenza, della centralità dell’Eucaristia. L’itinerario giovanile del giubileo in diocesi avrà il suo culmine nella Domenica delle Palme, in cui si svolgerà, tra via Nassa e la Chiesa Cattedrale, un incontro festoso e celebrativo a cui il Vescovo e la commissione di Pastorale giovanile, invitano calorosamente tutti i giovani.

Il Giubileo 2000 avanza per i giovani anche con nuove e creative iniziative.Tra queste segnaliamo il torneo di Headball organizzato a Bellinzona il 20 febbraio scorso e il Meeting di Musica Cristiana Contemporanea, che si terrà dal 4 al 7 maggio 2000 in Valle di Blenio.
Questi appuntamenti nascono dall’aver compreso che oltre al necessario tempo di formazione, di celebrazione e di crescita nella fede, ai giovani cristiani l’anno Giubilare propone di farsi volto concreto tra i propri coetanei, segno che l’incarnazione di Cristo è un avvenimento che ha da dire qualcosa a tutti, anche ai più lontani.

Nel Bellinzonese si è scelto di compiere il pellegrinaggio giubilare dei giovani nella nuova forma di incontro verso l’altro. Si è così realizzato un torneo di Headball, un nuovo gioco a squadre che facilita il fairplay. Lo scopertine/copo della manifestazione è stato di raccogliere fondi per il Baby Hospital di Betlemme accogliendo un’iniziativa di Caritas Svizzera a sostegno dei bambini palestinesi indigenti.
Alla manifestazione bellinzonese hanno partecipato circa 150 giovani come giocatori, una cinquantina di altri suddivisi nei diversi servizi: ragazzi e ragazze del Liceo, della scuola cantonale di Commercio, delle quarte medie, delle parrocchie (anche una squadra di cresimandi). Grande la partecipazione di pubblico che ha riempito per tutta la giornata le tribune della Palestra Arti e Mestieri, valida e indispensabile la collaborazione con i monitori di Gioventù e Sport, i docenti di Educazione Fisica delle scuole e i giovani volontari scaut e di parrocchie. Al torneo ha preso parte anche un gruppo di sportivi d’élite che ha disputato una finalissima con la squadra vincente tra i giovani. Da non dimenticare l’ottimo contributo di ditte, banche, società e privati del bellinzonese, che hanno permesso di raccogliere una somma attorno ai cinquemila franchi sponsorizzando i goals segnati, somma che sarà versata all’ospedale in Palestina.

In Valle di Blenio si sta ultimando l’organizzazione del grande meeting di Maggio, che comincerà con una serata in cui si parlerà delle nuove generazioni, delle loro risorse e dei loro problemi, alla quale sono invitati particolarmente genitori ed educatori. Relatore sarà don Antonio Mazzi. Al centro della manifestazione ci sarà un concerto di musica cristiana contemporanea: interverranno giovani cantautori che hanno deciso di comunicare il loro incontro con Dio attraverso la musica. Sarà un grande open air di testimonianza a mezzo della musica. L’obiettivo è quello di raggiungere i giovani con un messaggio d’amore, di pace e di speranza per entrare nel nuovo millennio, proponendo, magari, una serata alternativa alla solita, passata in discoteca.

Quest’aria nuova, quest’aria di vicinanza alle nuove generazioni fuori dall’ambito ecclesiale vuole corrispondere ad una coscienza di presenza cristiana nella società che corrisponde in pieno al tema dell’incarnazione di Cristo, che il Papa ha affidato ad una riflessione che deve farsi concreta, nelle nuove generazioni.


Dalla diocesi a Roma

La XV. Giornata Mondiale della gioventù è una proposta affascinante, ricca ed impegnativa. Il Papa invita i giovani dal 10 al 20 agosto 2000 a lasciare la propria casa ed a vivere l’esperienza antica ma sempre attuale del pellegrinaggio, a dedicare un tempo alla riflessione e a Dio mettendosi in viaggio verso una meta. Il pellegrinaggio rappresenta simbolicamente tutta la vita: cammino, fatica, gioia, amicizia, incontro con l’altro e con Dio.


La proposta per i giovani della diocesi di Lugano

Saranno c.a. 200 i giovani ticinesi pellegrini verso Roma. Dal 10 al 15 di Agosto il gruppo ticinese sarà in Umbria, per affrontare il tema "con Francesco verso Roma". Sarà un percorso sia geografico che di riflessione, un’occasione per conoscere con il cuore e che di persona, luoghi e momenti della vita del santo di Assisi: la Verna, il Monte Serra, Gualdo Tadino e l’antica via Francescana da Valfrabrica ad Assisi. Lo scopertine/copo di fondo è di offrire ai giovani una settimana disegnata per scopertine/coprire il senso dell’essere pellegrini e arrivare a Roma pronti a vivere fino in fondo l’incontro con il Papa e con altre centinaia di migliaia di giovani. Il programma di Roma è quello di una Giornata mondiale che entra in una città in cui il Cristianesimo si è fatto storia. La storia infatti, quella delle comunità cristiane dei primi secoli, dei loro martiri e santi, sarà compagna dei giovani pellegrini che si scopertine/copriranno così eredi di una tradizione millenaria. Il Papa aprirà le giornate di Roma con un incontro serale in Piazza S. Pietro e nella piazza del Laterano: alla presenza dei giovani verrà interrogato dai giovani stessi sulla sua fede e metterà in comune con loro la sua testimonianza. I giorni seguenti ci saranno delle mattinate dedicate alle catechesi. A Parigi vi erano 77 luoghi di catechesi in decine e decine di lingue diverse. A Roma i luoghi di catechesi saranno ancora di più così, come sarà ancora superiore il numero delle lingue in cui verranno pronunciate. I pomeriggi saranno dedicati alla manifestazione Incontra-giovani, in cui i ragazzi potranno partecipare liberamente ad una serie di momenti animati in piazze, chiese, sale, strade di Roma: ci saranno rappresentazioni artistiche, giochi, momenti di preghiera, celebrazioni, recite ... il tutto pensato ed inventato dai giovani stessi, che da mesi stanno inviando a Roma da tutti i paesi del mondo progetti inventati da loro stessi.

In queste giornate sarà pure possibile, partecipare alla grande catechesi multimediale e mobile che accompagnerà i giovani da piazza Cavour, in un lungo corteo, in cammino fino a San Pietro, per valicare la Porta Santa. Alcuni luoghi significativi del cristianesimo, come il Circo Massimo (per i martiri), saranno trasformati in spazi dedicati alla celebrazione dei sacramenti. Ci sarà la serata del venerdì dedicata ad un’azione umanitaria che coinvolgerà tutti i giovani presenti insieme ad una celebrazione che avrà al centro la via Crucis.
Il Sabato e la domenica dal 19 e 20 agosto, la GMG raggiungerà il suo vertice pastorale con il pellegrinaggio fuori Roma, a Tor Vergata. Saranno due giorni in cui i giovani avranno la possibilità di vivere un momento unico: la parola del Papa sarà esclusivamente dedicata a loro. Le due celebrazioni della Veglia serale e della Santa Messa, la domenica mattina, saranno momenti in cui confermare la propria fede e ripartire da Roma con una maggior convinzione personale e comunitaria.