2000-2004: Un film: "Al Sigrid Undset Club"

[Obbiettivi generali e prospettive] - [Il Film][Sintesi del secondo progetto]

Obbiettivi generali e prospettive

LE RAGIONI PER CONTINUARE IL PROGETTO
Per portare frutti sulla distanza, un lavoro come quello cominciato nel 1999 con il progetto SU, deve essere continuato su tempi molto più lunghi. Questa considerazione di carattere generale ci pare diventi una sorta di imperativo morale per tre motivi principali.

  1. Il primo è contenuto nei dati più che lusinghieri ottenuti dal sondaggio effettuato per la valutazione, e in particolare il grado di penetrazione del 7% pari a 18.353 persone raggiunte dal progetto nel suo primo anno.
  2. Il secondo è l’indicazione esplicita emersa dalla ricerca del CIRM, nella quale diverse domande del questionario utilizzato dal sondaggio vertevano sulle prospettive e gli accenti da porre in un eventuale futuro proseguimento del lavoro.
  3. La terza ragione è la valutazione interna sulla possibilità di usare questa nostra risorsa particolare che coniuga la specificità di Caritas Ticino, cioè un know how relativo alla condizione della donna acquisito grazie alla presenza sul terreno dei nostri servizi, con l’opportunità di fare informazione senza intermediari, gestendo direttamente la produzione televisiva e disponendo di uno spazio eccezionalmente ampio di messa in onda su TeleTicino.

PREMESSA PER IL SECONDO PROGETTO SIGRID UNDSET (2000-2001)
Come dicevamo nel rapporto del primo anno di SU, se da una parte c’è la percezione della disparità a livello professionale fra donne e uomini, e se si è a conoscenza dell’esistenza della legge sulle pari opportunità, d’altra parte emerge il dato poco confortante che le istanze presentate all’ufficio di conciliazione sono pochissime. Evidentemente le disparità ci sono ma non sono combattute abbastanza.
Crediamo che le ragioni di questo quadro siano dovute in buona parte al peso di una mentalità tutto sommato fatalista che considera le disparità come inevitabili. A questo si aggiunge la cattiva informazione su cosa effettivamente potrebbe essere fatto per modificare la situazione attuale, con quali strumenti, e con quale efficacia.

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Il Film

SIGRID UNDSET DIVENTA UN FILM: “AL SIGRID UNDSET CLUB” (In quattro parti)
Se il lavoro da fare è quindi duplice, modificare la mentalità e dare più informazioni, pensiamo di usare il video secondo due modalità tipiche per raggiungere questi obiettivi: il racconto di storie tramite la fiction e l’informazione televisiva. Si tratta di fare emergere che:

  1. Le disparità avvengono nella normalità di una vita professionale senza clamori.
  2. Reagire è doveroso e possibile.
  3. La legge può essere utilizzata per migliorare situazioni che sono vere discriminazioni anche se si presentano come l’espressione di normali “disfunzioni” accettabili.

I video non assomiglieranno a servizi di informazione ma a storie vere o di finzione che si raccontano in un cortometraggio, come se fosse un telefilm. I cortometraggi avranno come obiettivo quello di presentare un problema sociale senza renderlo pesante, in modo che la visione sia prima di tutto piacevole e accattivante. Vorremmo cioè togliere il peso psicologico di doversi piegare su un problema sociale da analizzare ottenendo comunque il risultato di un approfondimento senza “fatica” eccessiva. Questa scelta metodologica che chiede un impegno notevole di lavorazione ha il pregio di permettere di raggiungere un pubblico più ampio di quello che si ottiene con altre modalità di informazione/formazione.

L’obiettivo è di ricostruire delle storie, realmente accadute o verosimili che mettano a fuoco la problematica della disparità nella vita professionale e il tipo di interventi tentati. Le sottolineature tecniche sia del manifestarsi delle discriminazioni sia dei mezzi utilizzati per lottare contro le diverse forme di disparità saranno elaborate in stretta collaborazione con la consulente per la condizione femminile in Ticino. Desideriamo infatti che attraverso la fiction televisiva sia costantemente presente il vero obiettivo a taglio pedagogico: l’informazione e la promozione di una lotta efficace contro le disparità.

Filo conduttore di queste storie, saranno quattro donne che si ritrovano in un bar/Club (il Sigrid Undset Club) raccontandosi la loro lotta quotidiana per la parità. A loro si unirà la cameriera del club che racconta anche la sua storia. Alcune figure maschili di partner e amici parteciperanno al processo di riflessione e di lotta che non è solo femminile.

Ogni cortometraggio racconterà una storia distinta ma il collegamento fra i quattro cortometraggi sarà mantenuto dai personaggi che si ritrovano nel bar/club.

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Sintesi del secondo progetto

 
Finalità

  • Rendere evidenti alcune forme di discriminazioni nell'ambito lavorativo.
  • Promuovere la conoscenza della legge sulla parità dei sessi
  • Rendere efficaci gli strumenti, per combattere la discriminazione, messi a disposizione della leggi


Obiettivi

  • Grazie agli esempi tratti dalla pratica indicare, alle donne colpite, come possono difendersi e vengono date indicazioni sui passi da intraprendere a livello legale
  • Proporre esempi di empowerment
  • Sensibilizzare le datrici e i datori di lavoro perché attivino strategie  per evitare discriminazioni all'interno delle loro aziende
  • Sensibilizzare l'opinione pubblica e contribuire al formarsi della cultura delle pari opportunità
  • Offrire alle persone in formazione uno strumento didattico per l'affronto della problematica

 

Risultati
attesi

  • Raggiungere un vasto pubblico attraverso i media - televisione, radio, stampa
  • Organizzare seminari all'interno di alcune aziende ticinesi
  • Organizzare seminari all'interno dei percorsi di formazione
  • Organizzare una giornata di studio sul mobbing

 

Risorse

  • Contributo finanziario dell'Ufficio Federale per l'uguaglianza
  • Infrastrutture di Caritas Insieme  (studio di registrazione e di montaggio televisivi)
  • Contributo umano e finanziario di Caritas Ticino
  • Contributo umano e professionale di persone qualificate  (vedi comitato promotore)
  • Lavoro volontario di collaboratori e amici di Caritas Ticino


 Comitato
promotore

  • Roby Noris, direttore di Caritas Ticino (ente promotore)
  • Daniela Noris, responsabile del Progetto Sigrid Undset
  • Tatiana Pellegri-Bellicini, operatrice di Caritas Ticino
  • Marilena Fontaine, Consulente per la condizione femminile del Canton Ticino
  • Mimi-Lepori Bonetti, responsabile CONSONO (Consulenza Sociale non Profit), Presidente commissione GENDER della SUPSI (Scuola Universitaria Professionale)
  • Meinrado Robbiani, Consigliere nazionale e Segretario generale del sindacato OCST
  • Renata Dozio - direttrice Soccorso Operaio Svizzero
  • Anita Testa - Ricercatrice in ambito psico-sociale
  • Sabrina Guidotti, sociologa, società svizzera degli impiegati di commercio e responsabile progetto ProEFFEticino
  • Filippo Lombardi, Consigliere agli Stati, direttore di TeleTicino
  • Renata Raggi-Scala - Presidente Federazione Società femminili
  • Liliana Pezzoli - consulente Consultorio Donna e Lavoro

Consulente Didattico

Delegato dal Centro didattico Cantonale: signora Erina Fazioli

Finanz.

Ufficio Federale per l’Uguaglianza – Caritas Ticino
 

Valutazione

Interna con il comitato promotore sulla qualità dei prodotti e sul raggiungimento degli obiettivi
 


Transfer

  • Trasmissioni televisive
  • Trasmissioni radiofoniche su Radio Fiume Ticino
  • Articoli sulla rivista "Caritas Insieme" e sui quotidiani ticinesi
  • Organizzazione di seminari ambito lavorativo (in collaborazione con OCST)
  • Organizzazione di  seminari all'interno dei percorsi di formazione ( in collaborazione con la SUPSI - Scuola Universitario Professionale della Svizzera Italiana)
  • Organizzazione di una giornata di studio e di sensibilizzazione sul mobbing

 
Calendario

  • Entro fine 2000 -  inizio dei lavori con il comitato promotore
  • Primavera/Estate 2001 - realizzazione cortometraggi
  • Autunno 2001 -  Montaggio dei cortometraggi
  • Inverno 2001 -  Realizzazione delle emissioni televisive e dei seminari

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